l'Ó Profumo -- Firenze

Ricerca del profumo. Cosmetici naturali.

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A Bottega è una dedica profumata alla grande tradizione artigianale fiorentina: una tradizione di grande valore storico ed artistico, che si tramanda ormai dal lontano Medio Evo e che ha reso Firenze famosa nel mondo.
Un viaggio tra le antiche strade di Firenze, dentro le botteghe dove arte, artigianato e passione si fondono per creare piccoli e grandi capolavori. Ma anche un viaggio nel tempo, rievocando odori e profumi nascosti, dimenticati, proprio per questo più suggestivi e affascinanti.
A Bottega celebra un mondo che è passato indenne attraverso secoli, tramandando tradizioni familiari con estro creativo. Ognuna delle fragranze è un mondo a sé stante, capace di suggerirci realtà spesso familiari, a volte anche sconosciute, con la potenza di un'ispirazione degna di un grande romanzo.
Perché forse di questo si tratta, di un romanzo olfattivo, fatto di tanti capitoli, o di tanti racconti. Un Decamerone, per restare in Toscana, nel quale i racconti sono i profumi, ma il fine ultimo, sempre, rimane il piacere.

Biblioforia

Biblioforia ci porta nelle biblioteche storiche e nelle vecchie librerie fiorentine: luoghi di silenzio e sapere, nei quali la polvere accarezza pagine ricche di storie e di sapere.
Il passato, la storia, i racconti degli antichi volumi racchiudono segni e sogni che hanno valicato i secoli: una fragranza talcata e legnosa che ci ricorda che la polvere è la cipria della storia.
Carbon Nero

Uno spazzacamino, dall'alto di un tetto innevato, lancia una palla di neve dentro la canna di un camino: et voilà, dopo poco una nuvola di fuliggine invade tutto.
Lo stesso divertissement avviene con il liquido di questo profumo sorprendente, nel quale accordi scuri e affumicati, ebano, corteccia di betulla ricreano l'aroma di un mestiere ormai perduto.
Proprio per questo ancora pieno di fascino.
Conte Pialla

Cosa dire di quegli artigiani che trasformano tronchi d'albero in capricciose cornici piene di volute? o in preziosi polittici dorati? Una capacità taumaturgica di creare quasi dal nulla, con gesti abili e pochi attrezzi, capolavori che ancora oggi ci stupiscono.
Il profumo di queste botteghe non può essere che legnoso e muschiato, ma lo ravvivano sorprendenti e inattese note olfattive, di violetta, limone e cioccolato.
Loprofumo

Il vero signature scent della collezione, Loprofumo non può che racchiudere l'impressione che tutti abbiamo quando entriamo in una buona profumeria ed un indistinto ma meraviglioso mix di fragranze si insinua nelle nostre narici, attivando le nostre endorfine e mandandoci molteplici emozioni.
Il profumo dei profumi, in sintesi.
Nel quale note floreali, esperidate e fruttate si mescolano senza soluzione di continuità con lontane scie orientali ed arabeggianti.
Semel

Quale profumo evoca più che mai il senso della famiglia, di casa, se non quello del pane? I forni fiorentini traboccano di pagnotte infarinate, focaccine saporite e deliziosi dolci.
Il loro aroma esce dagli usci delle botteghe, attirandoci con un richiamo olfattivo potente e suadente. Che sa di preziose Vaniglie, di accordi gourmand cui l'apporto della molecola più famosa, l'Iso-E-Super ci avvolge di ulteriore cremosità e persistenza.
Via de' Pepi

Proprio in via dei Pepi nasceva a Firenze la prima bottega di drogheria: nei tempi in cui le spezie valevano quanto e più dell'oro stesso, per la difficoltà nel reperirle e per i lunghi e rischiosi viaggi che i mercanti dovevano affrontare per commerciarle, in questa via prosperava un commercio che sapeva di mistero,
di esotico, di lontano.
La fragranza dedicata a questo antico mestiere raccoglie un sapiente mix di varie spezie ma anche un fondo ambrato e legnoso che ne esalta e mantiene gli accordi olfattivi.
Via della Rosa

Dedicata ai mille giardini, pubblici e privati, di Firenze, dai più famosi ai più nascosti, nei quali, tra mura antiche e fresche ombre, crescono profumati roseti e verdeggiano serici eucalipti.
Un omaggio ad una Firenze verde e profumata, ai labirinti di siepi che divertirono duchi e principesse, ai rampicanti glicini i cui rami spiano le finestre delle dimore nobiliari, agli agrumi in vaso nelle limonaie storiche ed all'arte fiorentina del paesaggio, che non a caso ha generato quello che ora si chiama "giardino all'italiana".
Mastice & Cuoio

L'arte di conciare e lavorare la pelle ha reso famosa Firenze in tutto il mondo. Le sostanze usate per ammorbidirla, il mastice per incollarla, l'odore del cuoio, così animale e selvaggio sono caratteristiche che ritroviamo all'interno di ogni bottega di pelletteria.
Un profumo che sa di storia, e di tradizione, sorprendente nella sua freschezza ed ipnotico nella sua profondità.
Gomitolo dell'Oro

L'arte di trasformare un liquido, un metallo, in un capolavoro: i manufatti di Benvenuto Cellini erano ricercati dalle corti di tutta Europa. Le statue di Donatello ancora oggi testimoniano la potenza della lavorazione del metallo. Ma anche le antiche botteghe orafe di Ponte Vecchio parlano di una tradizione centenaria, che è tuttora viva e fiorente. Materiali duri e all'apparenza ostili che diventano filigrane preziose come ricami di metallo. Fiori delicati in materiali impensati: così la fragranza dedicata a questa arte fiorentina declina le note floreali con accenti metallici, coniugando il savoir-faire con la creatività.

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